Sprechi alimentari: nasce "BitGood", la piattaforma digitale di Confesercenti

Possiamo possiamo iniziare Bongiorno buongiorno a tutti benvenuti alla Camera dei deputati questo per me è uno dei tanti appuntamenti dei tanti incontri
Tronti proprio in questa sala a partire dal due mila e si diciamo in cui la legge centosessantasei cosiddetta legge anti-spreco
Entrate in vigore e devo dire che a distanza di quattro anni ancora rimango stupita
A quanto questa legge leggervi attivato in termini di progettualità di coinvolgimento che lo dico in modo molto chiaro forse anche un fatto anomalo parlando di una legge basata sulla volontarietà
Questo è stato un dibattito molto importante nel passato quando la legge è stata approvata a larghissima maggioranza in Parlamento nel due mila e sedici c'era un dibattito aperto un confronto rispetto alla necessità inserire un sistema di obblighi di sanzioni rispetto a un tema che in vigna lo spreco alimentare se pensiamo a questo ma lo legge come ben sapete include il recupero donazione anche di altri beni non soltanto del cibo degli alimenti
Lascia le persone molto sorprese molto sul stupite anche molto dispiaciuti
Ma la legge centosessantasei ha preferito e di questo devo ringraziare soprattutto i tanti interlocutori che hanno partecipato a questo percorso sin dalle prime fasi di scrittura e quindi mi riferisco al mondo delle imprese
Mi riferisco al terzo settore e alle rappresentanze degli enti locali e delle istituzioni la scelta precisa è stata quella di inserire un sistema che potessi agevolare il recupero rendere più semplice
Un fatto che nel nostro paese non esiste dal due mila e sedici la donazione il recupero per solidarietà sociale
Esiste nel nostro Paese
Da quando esiste l'uomo da quando esiste il cibo
Nelle forme più diverse e nelle forme più innovative ecco credo che legge centosessantasei oltre ad avere inserito agevolazioni di tipo fiscale ad aver semplificato questo percorso
Abbia consentito anche questo consentitemi di dirlo e anche un po'il ruolo delle leggi di rimettere sul tavolo del dibattito politico ma anche del dibattito sociale tra i cittadini
Un tema che non è per niente marginale perché lo spreco alimentare o meglio il recupero delle eccedenze il fatto di assegnare nuova vita dare nuovo valore a prodotti che ad esempio perdono il valore commerciale perché per carenza di domanda per vizi imperfezioni che non ne pregiudicano la qualità
Ecco uno degli aspetti
Embrioni mali di quello che oggi noi chiamiamo economia circolare l'economia circolare non è soltanto la gestione efficiente del rifiuto ma è quella sinergia che si attiva tra soggetti diversi impresa e dell'intera filiera produttiva imprese di grandi dimensioni così come questa mattina
Poniamo l'accento sul tema dei piccoli esercizi ma anche il mondo del terzo settore quindi un'economia circolare l'economia generativa che mette insieme soggetti differenti
A partire da prodotti che hanno a che fare con la nostra vita quotidiana io questa mattina assumerò anche assumerà la veste di di moderatrice e questo e questa mi mi piace molto perché è ok un dialogo molto corrispondente a quello che esiste nella realtà la legge centosessantasei in Italia più che in altri Paesi all'estero
Avuto non soltanto un'esperienza di tipo legislativo normativo ma soprattutto l'esperienza legata a quello che avviene ogni giorno della buona pratica quotidiana
E a distanza di quattro anni noi abbiamo un dato consolidato il recupero la donazione commentata su una media nazionale del venticinque per cento
Ma se
Prendessimo la lente di ingrandimento scopriremmo che esistono ancora dei punti critici rispetto all'applicazione della legge e punti critici non sono legati alla cattiva volontà non sono legati anche alla complessità che il recupero del cibo comporta il cibo non è tutto uguale questa mattina ci sono addetti ai lavori
Recuperare i cibi a lunga conservazione non è la stessa cosa che recuperare cibi cotti freschi e freschissimi re questo presuppone una grandissima capacità organizzativa e quindi la legge prova a dare un messaggio al Paese di tipo differente questa capacità organizzativa che nel sistema produttivo
Non abbiamo consolidato come eccellenza
Il nostro Paese e un'eccellenza nel panorama internazionale rispetto alla qualità e alla nostra capacità non soltanto di produrre materie prime ma soprattutto di trasformarle qui accostarli insaporire e soprattutto di garantire a questi sapori un è legatissimo a livello di sicurezza e questo mi piace dirlo questa mattina perché il senso l'intero impianto della legge centosessantasei non trova spunto nella corretta appunto gestione della materia ma nella finalità il recupero per solidarietà sociale e quindi significa imparare a trasferire questa competenza questa eccellenza
Anche nella filiera del dono nella filiera della solidarietà
E quindi a questo tavolo questa mattina abbiamo i rappresentanti di questa filiera positiva
Il mondo del profit e del non profit possono dialogare a partire da un elemento comune ma anche da una necessità comune che è quella di condividere la responsabilità sociale perché un'economia circolare che non metta sul tavolo come priorità la responsabilità sociale d'impresa e anche del terzo settore che la rappresenta ogni giorno con la sua attività credo che sia l'elemento distintivo che il nostro Paese ha inserito anche nel dibattito europeo la nostra legge
Un unicum anche da questo punto di vista credo io quindi prima prima di tutti lascerei la parola alla alla presidente nazionale di Confesercenti Patrizia
Luisa innanzitutto per un ringraziamento le leggi non camminano mai sulle gambe di chi le scrive
Ma camminano sulle gambe di chi le interpreta e le applica e quindi il ruolo di un'associazione di categoria nazionale
Credo che sia fondamentale da questo punto di vista per passate questo passaggio di testimone per questa in importanza legata alle all'attuazione delle norme qui siamo in un luogo dove si legifera ogni giorno
Poi però le leggi da qui devono uscire devono essere lette interpretate nella maniera corretta e quindi lo strumento che voi avete pensato di proporre questa mattina che mettete a disposizione del Paese dei piccoli esercizi che peraltro sono i luoghi e i soggetti che con maggiore difficoltà
Riescono ad applicare questa norma per tanti motivi non per mancanza di volontà perché anche sul fronte del recupero le associazioni di volontariato lo sanno bene c'è un tema di economie di scala anche di opportunità del recupero di cosa è effettivamente possibile recuperare
Cosa effettivamente consumabile e qui credo che il ruolo di un'associazione di categoria sia anche importante dal punto di vista
Culturale
In relazione anche ai cittadini perché in messaggio importante che la legge inserisce anche questo la legge riguarda gli addetti ai lavori chi dona i donatori ed una tariffa ma in realtà riguarda tutti noi perché le abitudini di acquisto di consumo dei cittadini hanno un impatto sugli uni sugli altri anche sui donatori anche su quello che è possibile effettivamente recuperare io lascio la parola alla presidente la ringrazio per
Per essere qui oggi grazie io ringrazio l'onorevole Garda dico subito che le idee camminano se abbiamo chi è preposto a legiferare ad accoglierli ad ascoltare a muoversi in questo senso quindi quando si lavora insieme si possono ottenere dei risultati più mirati
Più mirati e più efficaci quindi reciproco questo ringraziamento
è Confesercenti si è vero anche quanto diceva l'onorevole un'associazione non ha solo il dovere il compito di rappresentare i diritti
Dei propri associati
Ma anche un compito in più quello di individuare dei percorsi di crescita percorsi culturali sociali ma economici che devono venire messi a disposizione e delle imprese che era presente no a disposizione del Paese stesso questa iniziativa che rappresentiamo oggi va in questo senso e si inserisce in un percorso che ha iniziato la nostra associazione nei confronti dei famosi negozi di vicinato delle famose piccole e micro medie prese che lavorano su strada ogni giorno che sono calate nel territorio che sono imprese a chilometro zero nelle diciamo perché non dimentichiamoci che chi fa il nostro mestiere sul territorio lo vide il territorio lo vide ci cresce i figli le proprie famiglie quindi a interesse ad avere attenzione al territorio ma non solo anche un elemento in più per interpretare gli umori del territorio stesso e i fabbisogni quindi dicevo che l'iniziativa che presentiamo oggi si inserisce in un altro oggetto più ampio
Di inondazione del nostro mondo no chiamiamole le botteghe digitali il mondo cammina si trasforma non lo puoi fermare e le nostre attività possono inserirsi
A tutto titolo all'interno di questa innovazione il progetto di oggi lo dimostra e dimostra un'altra cosa
Che quando ci si muove insieme non solo con legislatore ma anche con altri soggetti che sono seduti qui a questo tavolo oggi gli obiettivi si possono raggiungere sono obiettivi importanti per l'intera comunità
Non solo per il mondo delle imprese che io rappresento ogni venti chiamo cito il mondo delle imprese che io rappresento sono dei cittadini che vivono questo mondo
Che cos'è di tributo il tono festa l'innovazione in questa piattaforma che andiamo a presentare oggi non mi voglio sostituire l'ingegner Nervegna che poi saprà spiegarla meglio di me
Però è una piattaforma che mette a disposizione in modo trasparente e certificato perché qual è il punto il punto è che la donazione il volontariato c'è sempre stato nel nostro mondo
Però non si può lasciare al caso
Diceva bene l'onorevole Garda dando gestite
Queste operazioni a maggior ragione Dio oggi dove mi pare che tutto quello che sta avvenendo intorno a noi dimostri come sia necessario affrontare in modo tempestivo e serio quello che è
I mettere in atto un'economia sostenibile un'economia circolare un'economia tenta alla società e all'ambiente
Tutto quello che abbiamo attorno ci dice che ci si deve muovere in questo modo certo essere d'accordo è facile e troviamo che sono tutti d'accordo però poi bisogna passare dall'essere d'accordo al fare e issare lo si può fare solo se si è tutti d'accordo e si lavora per raggiungere lo stesso obiettivo ecco perché è importante avere più soggetti
Seduti a questo tavolo noi siamo partiti con questa piattaforma il nostro primo compagno di viaggio è stato il Cardin Roma anche rappresentata dal proprio direttore e che ringrazio della sua partecipazione
Ma poi avevamo bisogno anche di altri due soggetti
Ora o no abbiamo detto sono gli imprenditori che mettono su questa vetrina sulla vetrina di questa piattaforma tutti quelli di elementi che possono essere distribuiti Donati
Due ci vuole il soggetto l'ente no-profit che si occupa di questa distribuzione ed ecco qui che ringrazio
La comunità di Sant'Egidio che seguita che è seduta questo tavolo con voglio stare attenta Stefano Carmenati
Terzo quindi tutte le associazioni no profit che faranno da tramite vedranno su questa vetrina quali sono i prodotti si inseriranno e li distribuiranno
E tutti in modo trasparente sapranno qual è questo percorso poi ci voglio tornare su questo terzo soggetto l ente pubblico non a caso è presente con noi oggi e lo ringrazio il vice presidente dell'ANCI
Matteo Ricci con il quale ha andremo Ance con cui andremo a sottoscrivere un accordo proprio per rendere più operativo
E operativo in modo veloce questa piattaforma perché a questo modo tutte le istituzioni tutti i locali tutti gli enti locali potranno aderire
POR applicare questa legge del due mila sedici che fabbricata perché è una legge fatta bene
Dicevo perché è importante questa trasparenza ci ci ci torno tanto sopra direi che oggi in questi giorni in cui si parla tanto del coronavirus cosa sta accadendo eccetera direi che il nostro Paese
è un'eccellenza
Rispetto alla tutela degli alimenti ai processi della tutela degli alimenti ed è un qualche cosa che dovrebbe essere preso
D'esempio anche in altri paesi ecco con questa piattaforma viene rispettato anche il processo della tutela degli elementi degli alimenti non è che vengono distribuiti così a casa
Quindi sono tutti elementi importanti che vengono messi su e resi operativi con una presentazione di questa mattina grazie appunto alla volontà
Di tanti soggetti di mettersi insieme perché la parola chiave io credo che sia proprio questa lavorare insieme per affrontare le problematiche e risolverle perché le possibilità e le abbiamo
E ognuno di noi deve fare la propria parte
Ma deve saper dialogare con gli altri quindi grazie e vediamo adesso chiedono fa farla
Ringrazio la ringrazio davvero la presidente anche per la passione con cui ha descritto questo progetto perché quelle leggi hanno anche un'anima non hanno soltanto la tecnica e dell'anima che poi spinge a fare affari progetti e soprattutto a dare i progetti continuità perché oggi siamo nel due mila e venti parliamo di una legge che è stata fatta quattro anni fa
E questa anima non solo continua ad averla ma viene continuamente alimentata da progetti come questo
Ed è necessario presentarmi poi continuare a parlarne proprio perché parlarne significa che donare recuperare non solo è giusto ma dobbiamo fare il passo ulteriore come ha ricordato la presidente è possibile
Perché oggi ci sono gli strumenti oggi è più semplice rispetto al passato ma un percorso che presuppone anche un'abitudine al dono recupero perché sapere che i prodotti possono essere recuperati possono anche trovare nuova vita della solidarietà sociale
Significa che questa legge non banalizzo così non è una legge per svuotare i magazzini o per svuotare le cucine
Non è assolutamente questo l'approccio della legge centosessantasei
Significa dare nuova vita prodotti che anche per motivi ineliminabili non soltanto negativi risultano in eccedenza nella filiera lemmi agroalimentare purtroppo sul tema dello spreco
In questi anni si è costruito anche un racconto un po'falsato anche negativo l'eccedenza l'abbondanza
Non è di per sé negativa e lo dico di fronte a una platea che con l'abbondanza ci ha che fare tutti i giorni
Nel nella pratica quotidiana nel lavoro quotidiano il cibo e legato ai nostri momenti di festa ai momenti di piacere della nostra vita quotidiane della vita dei cittadini l'abbondanza non è di per sé negativa è negativo il fatto che quell'abbondanza non trovi un utilizzo nuovo che non trova d'una destinazione Nuova che venga sprecata questo sì che è uno spreco
E da questo punto di vista il tema dello spreco anche un sapore antico perché certe volte durante l'iniziativa ricorre il pensiero i nostri nonni non sprecavano
E questo è vero ma si rideva anche società differenti dove le merci le persone abitavano che lavoravano anche in modi e luoghi differenti
Oggi noi abbiamo altre potenzialità che in passato non avevano fra tecnologia e nel mondo della ristorazione conosce
L'importanza della tecnologia non soltanto come parleremo questa mattina ma anche rispetto a quello che avviene all'interno della cucina
La cucina è anche un luogo fondamentale per prevenire lo spreco perché ci sono tante tecniche che in passato non non c'erano non esistevano che oggi ci consentono di far durare di più i prodotti
Di allungare il cosiddetto ciclo di vita ad esempio degli alimenti alla tecnologia come diciamo questa mattina
Incontra anche la possibilità di costruire delle piattaforme virtuali che possano proprio come ricordava la Presidente
Alimentare delle reti di dialogo e di collaborazione e reti
E strumenti che aiutino anche a togliersi un po'di paura perché le leggi sono anche uno strumento sconosciuto e soprattutto rivolgendomi pensando al ai piccoli esercizi
Ecco quando ci sono tante cose da fare e magari il piccolo esercizio condotto da una sola persona non si passa il tempo a leggere tutte le leggi che fa il Parlamento
Quindi credo che il ruolo di un'associazione di categoria nazionale serva anche per questo per prendere per mano quella volontà che è insita in chi
Decide di stare sul territorio e portare avanti la sua attività e che vuole appunto essere presente non solo con la propria attività ma anche all'interno della comunità e quindi la tecnologia mi riferisco a Cristiano Nervegna direttore generale di di Plague
Quanto è importante in questo
Diciamo direi che la tecnologia è fondamentale soprattutto per la passione che esca che riesce a creare nei giovani nel senso che questo percorso di definizione del Progetto Beat CUD nasce dalla passione di un gruppo di ingegneri in Italia ma non soltanto in Italia intanto Perrier
Per la facilità e la possibilità di trasformare una legge in un sistema informatico diciamo semplici da utilizzare mappa e soprattutto lo dico insomma anche
In modo molto trasparente per per la nostra passione per una tecnologia che la Brooks CN cade come già di cui si parla moltissimo insomma in Italia ma soprattutto fuori
E che diciamo di intuitivamente ci ha dato l'idea che fosse la tecnologia ideale per rappresentare questa legge e soprattutto per rappresentare questo processo perché la tecnologia è sempre la manifestazione della volontà di codificare un processo se il processo è chiaro e limpido come descritto nella legge che stiamo che stiamo in qualche modo presentando
Anche la tecnologia si riesce a tradurre in modo semplice e facile a che cosa abbiamo fatto
Abbiamo studiato perché l'applicazione che abbiamo realizzato vanta due anni e mezzo di lavoro lo dico perché se no potrebbe sembrare che sa della Lita da una non non ne sappiamo due anni e mezzo di lavoro di di quattro persone
Che hanno studiato come una tecnologia complessa come la Blue c'è in e potesse adattarsi alle transazioni tra donatore e datario
Quindi il valore io penso che sia anche nell'intelligenza delle persone che in tutti questi anni hanno lavorato su questa cosa in Italia forse le competenze andrebbero anche valorizzare perché questi sono i risultati insomma dell'intelligenza delle persone
Perché era blu CN
Perché blu Cina è una rete di nodi usata finora fondamentalmente in campo finanziario per me e per le cripte o monete per me
Che noi abbiamo pensato invece si potesse usare meglio per il sociale quindi viste la prima sfida trasformare una una tecnologia che sembrava nata per per il mondo della finanza ok ne siamo stati invitati a Malta tra le cento migliori blog startupper di eravamo novantotto stata prepara si occupavano di bitcoin eravamo in due con un progetto sociale
Novantotto a due però erano anche i più interessanti diciamo che stavo perché se tutti fanno la stessa cosa magari quello che la fa diventare un allora siccome io credo molto che insomma le persone siano l'elemento centrale il nodo centrale di qualsiasi economia circolare
Senza di persone diciamo la catena non si chiude abbiamo deciso di mettere a disposizione una tecnologia complessa di chi probabilmente senza il nostro sforzo non avrebbe mai avuto accesso a questo tipo di servizio
Quindi che cosa facciamo noi tracciamo su una voce in privata quindi dovrei dire tecnicamente su un una rete di un registro distribuito perché tecnicamente ridicolo di tutti i dati relativi alla alle transazioni tra donatore ed Natali cosa vuol dire questo
Che oltre agli attori che sono seduti su questo tavolo che potrebbero essere i primi nodi diciamo di questa procedi in la sfida è perché la pubblica amministrazione
Che controlla l'impresa e controlla anche le ordinazioni volontariato non entra nella nostra Rete ed invece di fare un controllo verifica punto-punto quello che viene fatto tra chi dona e chi riceve
Quindi anche il valore della donazione e in termini potenziali di risparmi in termini di produzione di rifiuti perché nel momento in cui ti dico che questa questo prodotto viene donato ci metto non solo il costo ma la quantità e il peso di sto dicendo che quella cosa è sottratta rifiuto non solo oltre a essere sottratta rifiuto e immagino insomma che comuni non di Collemaggio perché non convincono tra i tantissimi di comuni
Per fortuna c'è un dialogo molto proficuo ma potrebbero tranquillamente calcolare i risparmi in termini di rifiuti in modo immediato perché i registi distribuiti consentono l'accesso al dato simultaneamente
Questa cosa che tecnicamente sembra difficile da dire è potenzialmente una cosa strepitosa cioè vuol dire che tutti i soggetti che entrano in bit gode hanno il dato sulla transazione
Disponibile nel momento stesso in cui la transazione effettuata
Dal punto di vista tecnico è un'innovazione enorme arrivasse enorme perché perché quei comuni
Che anche non avesse attivato lo sconto Tari potrebbero collegando il token della transazione offrire qualsiasi tipo di servizio collegato cioè non vogliamo dare lo sconto tali perché so che c'è l'ufficio dei tributi lo devo dire a ma ti voglio dare il permesso gratuito al centro perché stai usando stai devolvendo una parte dei tuoi spiega Limentani cognito colto che non è possibile meramente collegare la transazione diciamo dettato dal donatore donata Rio al servizio che il Comune vuole attivare quindi togliamo d'impaccio anche la pubblica amministrazione rispetta fatelo trovare ulteriori fondi cioè possiamo inventare
Tantissime soluzioni per facilitare queste transazioni in più
Trattandosi di una Bonuccelli io insomma mi permetto di ringraziare qui sono presenti esponenti dell'IBM perché noi siamo stati diciamo accreditati presso il sistema di certificazione delle delle blue cento bienne per cui chiaramente stiamo utilizzando la loro tecnologia in termini non più sperimentali perché il sistema è completamente in produzione
Però grazie anche alla disponibilità di Brienne siamo in grado di Notari Zare tutto quello che viene spostato e contemporaneamente collegare dei nuovi servizi
Chiaramente come Confesercenti quel primo servizio che c'è venuto in mente siccome abbiamo notato che chi dona poi ha paura anche del controllo del Documento di trasporto del del trasporto spesso abbiamo inserito la produzione della documentazione sia fiscale
Che di trasporta automatica per cui non dovete più compilare il modulo documento di trasporto che poi il vigile di ferma da cellulare pongo poteri adesso io non so se i vigili urbani di conoscono questo documento ma secondo me potrebbero farlo anche in digitale oltre alla stampa su carta
Potete dimostrare che c'è un documento di trasporto già definito
Naturalmente compilato correttamente perché ne prendiamo il dato alla fonte cioè al momento della transazione in più la documentazione IVA
La documentazione IVA che non si capisce per quale motivo non debba averla nel momento stesso in cui faccio la transazione vale sia e chi dona che trimestralmente per la ONG che quindi non deve pensare di controllare se ha ricevuto e poi produrre la documentazione ma nel momento in cui la ONG riceve il bene lo valida quindi c'è bene tutta questa documentazione parte in automatico voglio dire che gli alibi per chi volesse donare sono rimasti pochissimi insomma ecco
Ma io di alibi non nonché la necessità perché ho sempre trovato persone che non vedono i denari ma che sono impaurite
Dal sistema che hanno intorno se posso permettermi di dirlo
Per cui si vedono delle cose paradossali cose nascoste di Biagi se non i camioncini perché pur di non far sapere quello che succede sembra che in questo modo tutte trasparente posso fare calcoli sulla riduzione diciamo evidente di rifiuti
Non vi sto a dire cosa cosa dice la Comunità europea sulla riduzione dei rifiuti stiamo parlando soltanto come d'uso e di fluidi cinquecentottanta mila posti di lavoro potenzialmente attivabili soltanto con questi sistemi
Un calcolo che se fatto insomma da da da da lì europea penso sia un calcolo più che attendibile
Quindi di stiamo che diciamo che possiamo abbiamo la possibilità di creare un ecosistema del bene
Che ha delle interazioni con tutto un mondo che attualmente guarda questo bene a volte anche in modo un po'no
Preoccupato quasi dovremmo fare fisiche per circolarità si intenda che questo bene condiviso e soprattutto sostenuto da attori differenti che attualmente molto spesso sono esclusi da questo processo
Quindi Bigod è un ecosistema non è un software non è un atto non mi di degradata perché quindi il Maglio detto male atto ce ne stanno tante non c'entra niente col mondo delle acque perché c'è una Parmalat manifesta un sistema che un sistema gestionale molto potente che traccia in modo diciamo calca che chiaramente non non modificabile quindi certo tutte le transazioni che avvengono sussistente in più è una sfida che mi sento di lanciare e chiudo al anche al mondo della pubblica amministrazione di entrare sulla bruci di Confesercenti o comunque c'era Bucci
Di Pittsburgh perché l'accesso è libero naturalmente gli autorizziamo noi ma potete controllare in modo iper trasparente e tutto quello che avviene sul sistema penso che l'idea sia un'idea buona sostanzialmente già aria buona
Me lo dico da solo ma me l'hanno già detto anche altre
E quindi e quindi lascia l'amaro portata Sofri
Adesso lo dobbiamo sperimentare nella pratica vari qui al tavolo abbiamo Fabio Massimo Pallottini che io conosco da da tanti anni direttore generale del Carlo di Roma ma anche presidente dita al mercatino e ci siamo
Incontrati in questi anni perché
Il mio cruccio in questi anni era soprattutto il tema del recupero
Di quei prodotti altamente deperibili su cui è necessario proprio attivare quella rete di efficienza di grandissima professionalità nella ultima fase del buono ma anche poi successivamente nella fase del recupero perché
Nostro Paese ha strutturato una competenza molto elevata il recupero dei cosiddetti beni a lunga conservazione quelli con il termine minimo di conservazione che purtroppo ancora i cittadini confondono con la data di scadenza
Ma in realtà l'obiettivo che la legge vuole raggiungere è quello proprio perché la finalità è la solidarietà sociale con priorità al consumo umano è quella di ampliare paniere di beni recuperabili e che possano raggiungere anche quello che la soddisfazione la salute e benessere
Delle persone che poi sono sono seguite dalle tante associazioni di volontariato e quindi questa questo obiettivo si raggiunge se si vanno a recuperare quei prodotti che hanno con il contenuto
Calorico e di caratteristiche anche alimentari che soltanto la frutta e la verdura gli alimenti cotti tutti quei prodotti che nel nel Centro Agroalimentare nei nostri mercati si incontrano quotidianamente
E quindi chiudo su questo perché è stato già raccontato prima la legge ha fatto la differenza rispetto al passato perché oggi l'unico documento
Che è richiesto per garantire la tracciabilità e documento di trasporto documenti equipollenti
Ma certamente se abbiamo uno strumento come quello che è stato raccontato e questo consente di poter fare la donazione inferocita e con serenità senza ulteriori appesantimenti
Perché
Punto torno quello che dicevo prima non avremmo potuto anche fare una legge di obblighi e di sanzioni
Ma il tema è non creare dei colli di bottiglia
Il tema è quotidianamente provare a risolvere i problemi che chi si confronta con il cibo invece affronta ogni giorno quindi con i i mercati dei questa progettazione questa progettualità parte da Roma
Ma è possibile poi estenderà sul territorio nazionale agli altri mercati che ci sono sul territorio nazionale
Ora
Verso rispondono ma innanzitutto però volevo ringraziarti ringraziare lo voglio fare pubblicamente l'ho fatto già in altre occasioni
Ringraziare l'onorevole Garda perché diciamo in Italia sexy è costruita diciamo una cultura e una sensibilità intorno a questi temi che ha portato peraltro in questi ultimi anni e dei progressi
Molto significativi
Lo dobbiamo molto al suo lavoro la sua cocciutaggine al suo impegno che ero io diciamo ci conosciamo da qualche anno e che veramente
Coinvolgente in questa sua passione cresciamo rispetto a queste tematiche che riuscita contaminare mondi dei più diversi mi ricordo le crociere Legal Thought tutti tutti tutti per il recupero e poi voglio ringraziare la presidente di Luisa della Confesercenti
La Confesercenti un'organizzazione che io personalmente conosco da tanti anni qui poi c'è Valter Giammaria che il presidente perché e il presidente la Confesercenti di Roma non posso non salutare anche lui ma insomma in questa diciamo appuntamento nazionale mi piace
Richiamare questa sensibilità che tra tutto il mondo associativo
La Confesercenti ha voluto ha dimostrato che diciamo in una situazione in cui le associazioni di categoria diciamo così chiamate
Non non non tutte brillano per grande protagonismo ecco vedo non mi sento di dire un po'anche facendo un passo indietro che la Confesercenti forse quella che ha più un po'più di visione
Innovativa rispetto alle problematiche oltre ovviamente alla difesa degli interessi dei suoi dei suoi scritti e delle della categorie rappresenta però questo idea diciamo di andare oltre
E questo sicuramente meritato il presidente e il segretario del diritto cioè tutti quelli che in qualche modo operano in questo mondo
Allora rapidamente perché non sono io non sono in grado di di raccontare così bene come ha fatto l'ingegnere
Cosa varrà il cargo questa con questa applicazione
So solo una cosa che
Caro è e i mercati generale sono in prima fila in questa lotta in questa battaglia in quest'impegno per evitare che prodotto prodotto così deperibile come per esempio la frutta la verdura che comunque c'è un ciclo di vita breve laddove non venga venduta tu non sia più così interessante dal punto di vista con commerciale venga comunque recuperata recuperata un consumo umano io sono veramente e lo dico compassione sono veramente fiero di un numero due numeri uno riguarda Roman uno riguarda l'Italia che cito sempre per far capire che tante volte voi
Se non ci perdiamo noi diciamo nell'ultimo anno abbiamo Donato sei milioni di porzioni di ortofrutta delle famiglie bisognose a Roma in abbiamo donati trentacinque milioni in Italia ora che vuol dire guardate che chi ha bisogno e qui non voglio rubare mentre chi più di me
Vive da vicino queste situazioni di disagio lo potrà confermare
Chi ha bisogno una delle prime cose che tagliano i propri consumi e proprio purtroppo la frutta per esempio
Ci sono delle statistiche ci dicono i chi sta in difficoltà
Rivede il suo paniere degli acquisti ovviamente ragione del costo ma si concentra su certi tipi di prodotto e uno di quelli che vengono più spesso tagliati è proprio la frutta
E anche in parte la verdura che invece sono essenziali in una dieta sana quindi se poi parliamo di sistema sanitario di sarò impatti che non vediamo oggi li vedremo tra cinque dieci quindici anni tra li vedremo perché
Non l'imitazione sbagliata
Poi produce quel tipo di problema quindi
Questo numero così banale per me un motivo veramente di orgoglio questo noi lo facciamo oggi fino adesso l'abbiamo fatto in modo veramente appoggiato molto su il lavoro dei nostri nella nostra squadra qui c'è Adriana c'è Bruschini che ha sempre coordinato questo progetto la voglio ringraziare pubblicamente un progetto che ha trovato però un terreno fertile tra gli imprenditori quindi siamo a casa di un'associazione di imprenditori voglio dare atto che tra gli imprenditori in questo caso soprattutto commercianti così sono anche produttori che spesso vengono dispiego di dipinti come personaggi un po'aridi invece non è proprio vero per niente anzi c'è una sensibilità un'attenzione e una disponibilità veramente importante tant'è che tanta gente dona così anche in modo non gliene importa niente del recupero fiscale cioè lo fa proprio con un senso di così di di di di di piacere e di di di di vocazione personale noi siamo abbiamo cercato di canalizzare questo tipo di di di diritti di sensibilità in un lavoro che città appoggiato tutto sulle nostre spalle perché non abbiamo ricevuto un Euro
Per fare questo questo non c'entra niente la legge anziché la legge parlo voglio citare c'ha dato un contributo per fare un progetto sperimentale molto carino ma questa attività che comunque ha un suo costo perché deve essere organizzata e si poggia sulle spalle parte nostre e in parte delle associazioni
Che vengono tutte le settimane Harrach a raccogliere questo prodotto e lo trasportano in questi punti supermercati
Zone di donazione dove vengono poi donate a a alle famiglie
Questa e quindi perché questa attività che abbiamo fatto oggi abbiamo perché abbiamo scelto di aderire a questa sperimentazione mente sembrava quasi una cosa naturale cioè quello che si diceva prima di riuscire a razionalizzare e rendere più semplice e anche più conveniente se vogliamo per chi fa questo questa attività quindi è sembrata un po'l'uovo di Colombo ma è mettere in fila delle cose che già oggi non sempre vengono fatte e non vengono fatte bene
Stiamo partendo proprio in questi giorni perché abbiamo ci stiamo avviando a a a cominciare questa sperimentazione che facciamo su Roma e sulla e sul mercato di Roma ma che io come presidente nazionale presenterò anche ai colleghi degli altri mercati italiani anche perché questo voglio dire interi mercati in tutti Italia fanno iniziative
Di questo tipo in alcune città addirittura penso per esempio a Firenze
Il mercato all'ingrosso il luogo della città su cui si concentra l'iniziativa del recupero
In quel caso con Banco alimentare ma insomma col col comune di Firenze e con la società eccola America perché la città che la società che gestisce il mercato quindi c'è un protagonismo di queste strutture
Importante che io mi sento di poter sostenere meglio con questa applicazione ma dirò di più si parlava di cose internazionali esiste io sono coordinatore europeo della rete dei mercati Italy ed i mercati all'ingrosso esiste una sensibilità in Europa su questi argomenti
Non è recentemente la FAO ha chiamato i mercati all'ingrosso a fa costruire un progetto insieme perché vede in queste strutture uno strumento per eliminare lo spreco recuperare le eccedenze distribuire in modo efficiente questi prodotti e quindi Ciampi facciamo questa con questa sperimentazione con grande convinzione
Allora vuole Gadda voglio solo dire che questa esperienza che abbiamo fatto un'esperienza con con i fondi dalla sua legge
Tutti che è quella di trovare che forse nell'atto a venire se riesce a che è molto banale quando c'è un prodotto fresco che non riesci più a distribuire perché troppo andato questo soprattutto destinate se lo vuoi trasformare ci fai un sugo ci fai un succo di frutta ci fare una marmellata cit
Gli dai una vita in più che puoi continuare a distribuire in un circuito solidale questo l'abbiamo sperimentato ha funzionato molto bene
Con i fondi che la legge mette a disposizione ogni anno gestisce il ministero dell'Agricoltura e noi abbiamo partecipato a questo a questo bando e abbiamo fatto questa sperimentazione che è stata un'esperienza molto bella peraltro il lavoro è stato era fatto materialmente in questo laboratorio che sta presso il Car da detenuti che avevano un permesso di lavoro quindi c'era anche diciamo un elemento di solidarietà molto molto forte
L'invito è magari immaginare anche come su questo trasformato possiamo magari successi e siccome tu sei sempre sul pezzo ragioni per il futuro per come fare meglio per il resto ci rivedremo magari tra un anno e faremo no faremo il punto di come ha funzionato questa sperimentazione grazie
Perché che ringrazio e colgo l'occasione per dare una novità perché in queste ore stiamo votando il milleproroghe alla Camera
E abbiamo riconfermato quei fondi che l'anno scorso c'era stata una piccola défaillance nella legge di bilancio dell'anno scorso invece quest'anno credo sia giusto dare un messaggio anche di continuità rispetta progettualità come queste
Che danno un ulteriore messaggio perché in recupero e la donazione sono un passaggio importante così come l'attività successiva ad esempio di
Di trasformazione perché in questo intendo processo generativo perché la trasformazione per molti enti del terzo settore
Può essere può diventare anche un'occasione di inclusione sociale di nuova professionalità
E la trasformazione in subì marmellate neo un'evidenza su tutto il territorio nazionale ci sono molte iniziative da questo punto di vista ora vorrei lasciare la parola Stefano Carmenati della comunità di Sant'Egidio amministratore generale della Comunità di Sant'Egidio
Perché durante tutti gli interventi
Abbiamo parlato di voi di quanto sia importante il coordinamento con il mondo del del non profit e quindi capire quanto siano diversi i i due livelli lucro attività e non lucrativi tra sono due cose differenti che la legge fotografa in modo molto chiaro
Ma invece nella legge centosessantasei ritroviamo per entrambi rammentando le facce della stessa medaglia lo stesso modello organizzativo perché la l'efficienza e la qualità che si richiede
A chi fa questo dal punto di vista professionale è richiesta ogni giorno
E come ha ricordato anche Papa Francesco il bene va fatto bene anche dagli enti del terzo settore
Che nel dibattito parlamentare di qualche anno fa non si voleva inserire in questo dibattito perché qualcuno proponeva di mettendo in relazione direttamente i donatori
Con i percettori del bisogno
Ecco questo è stato credo anche dal punto di vista culturale un passaggio molto importante aver mantenuto questo filtro essenziale determinato dagli enti del terzo settore perché non parlato di recupero di vini di alimenti di prodotti diversi
Poi in realtà
Non era mio interesse quando ha presentato questa legge d'interesse credo di tutti noi sia quello attraverso il cibo di recuperare le relazioni di recuperare un senso di comunità
Che in questo momento storico talvolta pare essere perduto lo si fa con il cibo lo si fa anche con la responsabilità sociale d'impresa lo si fa Collins condividendo la professionalità che le imprese hanno anche nel gestire prodotti come questo e non è un caso
La legge semplificata chiamata legge sullo spreco alimentare
In realtà include recupera donazione di tanti altri prodotti che la nostra società spreca
Alimenti quindi farmaci presidi medico chirurgici prodotti di cartoleria e cancelleria prodotti per l'igiene della persona della casa e va un paio di settimane a questa parte perché le leggi continuano a vivere ad alimentarsi anche nella pratica grazie suggerimenti
Anche i libri poi prima discutevamo con la Presidente ecco mi assumo l'impegno rispetto su proposte di legge di bilancio ma purtroppo come sapete qui alla Camera non abbiamo ha avuto la possibilità di dare un contributo fattivo ma credo sia importante oggi a quattro anni dall'entrata in vigore della legge provare ad inserire ulteriori beni prodotti tessili in prodotti
E arredamento tutti gli altri generi che per nei all'interno del paniere dei bisogni delle persone e anche delle associazioni
Sono fondamentali perché la povertà non è solo economica nel nostro Paese ma anche in Europa in in tutti i Paesi in cui abbiamo a che fare con questo tema ma è anche alimentare sanitaria e culturale
E da questo punto di vista è questo il filo rosso che lega i diversi beni che gradualmente nella legge sono stati inseriti è questo il senso della legge centosessantasei non recuperare cose
Ma grazie a chi entra nelle case attraverso la distribuzione dei pacchi alimentari empori solidali mense
Tutte le forme diverse che nel nostro Paese più che in altri
Hanno saputo distinguere i diversi bisogni
Banalmente chi non ha casa non può ricevere un pacco alimentare quindi ha bisogno che qualcuno Puccini per lui e questo voi come Comunità di Sant'Egidio lo fatte quotidianamente
Grazie grazie onorevole il sono molto grato
Saluto anche il presidente Confesercenti gli amici del Car da molto con cui da molto tempo collaboriamo
E anch'io sono molto contento e anzitutto da cittadino di questa legge centosessantasei e come giustamente si diceva del fatto che poi le leggi continua a vivere con effetti concreti sulla cittadinanza esso sul Paese
Ma io credo che effettivamente oggi si parlava dell'importanza di fare rete e credo di sì anche qualcosa in più scene cui stiamo facendo sistema mettendo a sistema degli delle persone degli enti e degli strumenti tecnici
Che ho non c'erano o che prima si parlavano in maniera non sistematica ecco sistematizzare questo un po'come in economia si parla appunto di diritti
Per le aziende di economie di scala vuole essere un'economia di scala del bene ecco credo che sia molto importante è un tempo di crisi questo non ce lo nascondiamo ma la nostra esperienza è che in questo tempo si è aumentata notevolmente la povertà estrema
Cioè le fasce più deboli della popolazione si sono ulteriormente indebolite
E ci sono situazioni molto complesse
Dove si ritorna una povertà che i danni non si vedeva ecco povertà economica a livello nutrizionale di mancanza proprio di beni genere mentali ma poi di tutto ecco questo è un problema molto serio ora io credo che
Noi siamo una società
In crisi anche un pochino di pensiero umana spesso si torna indietro per ragioni economiche o di paura ecco non non non si affronta invece in maniera positiva questo discorso oppure si sceglie di seguire solo oggi le logiche contabili quindi certo Monti fondi non ci sono tutto si interrompe o si deve tagliare o si finisce ecco mi sembra che invece è proprio lo spirito di questa legge pro parlare oltre non fermarsi a queste logiche non eludere i problemi che comunque ci sono ma cercare anche strade alternative e l'incontro odierno di tutti noi come soggetti credo che voglia trovo provare a dimostrare questo e riprendendo il discorso dell'onorevole anch'io sono molto d'accordo sottolineare il fatto che per quanto riguarda la parte alimentare gli alimenti dare da mangiare non è assistenzialismo
è il primo approccio che è fondamentale per iniziare percorsi di rinascita di tante persone non lo vediamo ogni giorno veramente su su tanti fronti differenti
Il dare da mangiare è il primo approccio per poter entrare in relazione con una persona che spesso a causa della povertà ha perso molte di quelle relazioni che erano fondamentali
Questo io credo che sia molto importante e vorrei dire anche rispetta la nostra esperienza con gli esercenti questo in tutta Italia in varie realtà differenti dalla grandi città come Roma le piccole province
Nella nostra esperienza sono un po'un po'come è stato anche il car per altri versi i custodi del territorio allora in un momento in cui c'è grande virtualità c'è grande
Così come dire astrattezza in un certo senso gli esercenti rappresentano proprio quella parte concreta di cittadini perché giustamente si diceva sono cittadini
Che non solo lavorano sul territorio che non sono solo presenti ma che si accorgano di tante cose che spesso
Non sfuggono
Noi potrei citare veramente decine di esempi di persone senza dimora che ne seguiamo e che sono aiutate poi durante il giorno
Ci raccontano di essere state evitate dal commerciante che lì vicino del negoziante da cui vanno a prendere un po'di latte il barche gli offro un caffè piuttosto che veramente piccoli gesti ma sono quei gesti a parte che aiutano concretamente mappa che fanno ripartire le persone io
Credo che la nostra esperienza a partire anche dall'ultimo Natale che abbiamo avuto
Voce oltre duecentocinquanta mila persone hanno festeggiato mangiando il festeggiando il Natale con noi nel mondo quest'anno abbiamo avuto centinaia di pranzi l'Italia è stato uno dei paesi più in più di settanta paesi del mondo ma Italia uno dei Paesi in cui abbiamo organizzato tantissimo tanti di queste persone hanno potuto mangiare grazie anche al sostegno all'aiuto di piccoli o meno piccoli commercianti esercenti che si sono
Così gettati nella mischia ecco senza a volte proprio pensare nemmeno al ritorno a chissà che cosa ecco io penso che questo sia molto importante e chiudo dicendo che secondo me donare fa bene e soprattutto fa vivere più felici
è vero si diceva prima giustamente la legge contro lo spreco io credo che dico una banalità ma forse è importante anche ricordarcelo non credo che proprio non esista nessuno
E forse ce lo potete
Come dire confermare anche quelli grandi mercati ne sono è contento di sprecare qualcosa
Non sono non è contento ma anche quando lo si fa perché tanto non così un po'ecco
C'è sempre un qualcosa che rimane che non va e allora credo che oggi
Perché a volte non si hanno fa altre possibilità purtroppo
Oggi credo che invece c'è uno strumento potente informatico e di rete di relazioni con cui richiedevo possiamo veramente cambiare le cose e grazie
E direi che lo strumento ancora più potente e la volontà perché quella poi nuove tutto vuole anche poi i risultati che portano alla alla felicità e su questo prima di passare la parola a Matteo Ricci credo che chiudere con i manici con gli amministratori locali credo che sia il modo migliore per rappresentare questo progetto questa collaborazione dirette che dobbiamo fare vorrei riprendere un passaggio che lei faceva perché in realtà la legge non pone limiti a quello che può essere recuperato
Sono recuperati in questi anni i gelati i pasticcini i prodotti
Dei grandi eventi quindi prodotti via di altissima qualità che anche noi consumiamo quando ci sono magari le grandi convention le grandi riunioni di persone di grandi professionalità
E questo è un messaggio altrettanto importante anche rispetto alla possibilità che attraverso la donazione al recupero di beni trasformati con cura e con grande competenza da chi fa questo lavoro
Sono un'occasione di festa di convivialità e di esperienza perché non ha possibilità di farlo
E quindi credo che questo sia il messaggio più bello che il nostro Paese ha dato per la il cibo non è soddisfacimento di un bisogno primario non è soltanto quello ci vuole relazione esperienza e quindi qualcuno somma criticava
Concentriamoci solo sui beni primari no concentriamoci su tutti i beni perché ciascuno
Moderatamente prima dobbiamo avere a che fare anche con la la la la la salute corretta e un corretto bilanciamento della dieta beh è è importante che questo paniere invece sia sia ricco di esperienze
E Matteo Matteo Matteo Ricci
è oggi qui in questa sede apprendere credo anche un impegno come associazione nei nazionale dei Comuni italiani comuni che si confrontano ogni giorno con la capillarità degli esercizi commerciali sul territorio e anche con le difficoltà che in questo momento di piccoli esercizi incontrano ma anche poi con chi ogni giorno
Risponde ai bisogni non per sostituirsi agli enti locali la pubblica amministrazione perché la sussidiarietà non è un disimpegno del pubblico nei confronti del privato eh
Come dice la nostra Costituzione un'assunzione di responsabilità condivisa
Quindi io ti ringrazio tanto per essere presente in questi anni so che tu la legge in questi anni da sindaco e anche da persona che fa politica lie è condivisa e credo che oggi assumono un impegno ulteriore sia un passaggio molto molto importante
Sì grazie grazie a Demaria chiare a tutti coloro che si sono battuti per questa legge che sta cambiando naturalmente la cultura del nostro Paese
Ce ne rendiamo conto nelle città sia là dove i sindaci sono più sensibile dove hanno spinto maggiormente in direzione in questa direzione sono diverse le gli esperimenti e le le esperienze che vanno appunto verso la lotta allo spreco e darci un'economia circolare che fa bene ai più poveri e i più deboli
Ed è vero la povertà estrema aumentata molto negli ultimi anni
Aumentata molto
Perché negli anni post crisi abbiamo avuto fenomeni nuovi di povertà estrema
E i servizi sociali così come li abbiamo intesi non sono sufficienti abbiamo bisogno di integrarli con tanta sussidiarietà contante energie di associative che nel territorio ci sono
E per fare questo però occorre anche è un'organizzazione
Perché la lotta alla povertà si fa in tanti modi con le risorse ovviamente potremo aprire una lunga discussione sull'efficacia o meno
Gli strumenti che il Paese ha messo in atto negli ultimi anni ma anche con l'organizzazione soprattutto quando stiamo dentro meccanismi distributivi complessi
Che hanno bisogno di fare incontrare in questo caso anche se dal punto di vista sociale la domanda e l'offerta
Qui stalla all'esperienza diciamo la la particolarità dell'esperienza che oggi Confesercenti presente perché io prevedo nella mia città sono diversi i gli accordi che sono stati fatti magari tra grandi supermercati e alcune associazioni che il nostro territorio ci sono Banco alimentare piuttosto che la Caritas piuttosto che altre organizzazioni
Ma la forza di Confesercenti e la capillarità
C'è la capacità di coinvolgere tutti i piccoli esercenti che sono comunque
Migliaia e migliaia nel nostro Paese e che in qualche modo sono anche la spina dorsale di una socialità legata al commercio
Questo è la grande novità della cose delle iniziative di oggi compresa la piattaforma digitale che rende il tutto più semplice e più accessibile
Meno farraginoso perché poi è chiaro che quando l'organizzazione diventa un costo eccessivo
La distribuzione e l'efficacia distributiva luce e quindi davvero una novità interessante per questo come anzi abbiamo deciso di sostenere il progetto firmeremo breve credo un protocollo d'intesa lo farà il nostro presidente Antonio Decaro
Che siamo molto non solo contenti ma impegnati a diffondere questa nuova esperienza nel territorio perché può fare davvero far fare davvero il salto
Il salto di qualità anche rispetto al tema dell'economia circolare che si vede protagonisti quindi molto interessante questo tema degli incentivi io credo da una parte che i comportamenti virtuosi siano in generale contagiosi
Ma dall'alta se a questi comportamenti virtuosi si abbinano degli incentivi è chiaro che il meccanismo può diventare molto più forte di quello che lui ci possiamo immaginare siano incentivi fiscali sulle tariffe locali che siano altri tipi di incentivi sta un po'alla fantasia degli amministratori alla volontà degli amministratori legarsi città per città
Gli incentivi incentivi più efficace quindi davvero complimenti nei collaboriamo con convinzione e cercheremo di far sì che questa esperienza possa vivere in tutti gli otto mila comuni italiani che anzi era presente
E ti ringrazio vorrei strapparti anche un ulteriore impegno visto che ci sono poche persone che oggi siamo anche registrati è indiretta
Sarebbe interessante se anzi provasse a dare una mano ai Comuni anche anche quelli più piccoli per rendere più efficace più operativo quell'aspetto della legge
Che può essere attuato soltanto il territorio sul territorio quindi coefficiente d'erudizione sulla Tari sulla tariffa rifiuti tanti Comuni l'hanno fatto un fenomeno che è diffuso soprattutto nel Centro-Nord
E quindi magari ecco il il supporto tecnico dell'ANCI con delle delibere tipo che possa anche essere di supporto ai Comuni nel deliberare un'iniziativa come questa chiuderebbe anche il il paniere il cerchio rispetto a quello che la legge nazionale può fare sulle imposte dirette indirette e credo che anche per i piccoli esercizi anche uno sconto che premi
La donazione anche perché si riducono i rifiuti credo che possa essere un passaggio importante
Io non so se si sono ulteriori interventi o domande
Se posso onorevole certo rispetto proprio a questa proposta è fondamentale per chiudere il cerchio infatti ne abbiamo già parlato con ANCI insisteremo su questo
Ciao grazie per essere riuscito a venire
è fondamentale perché sicuro come si diceva in apertura non si può lasciare alla buona volontà
E
Il riuscire a decodificare in un processo mirato con tutti i passaggi
Necessari un qualche cosa che fino ad oggi avviene in modo spontaneo Nisticò
Mi ha fatto piacere che lo abbia sottolineato lei dottor Carmenati perché è così che avviene
In negozio le attività di vicinato ma anche le attività che rappresenta di mercato sono attività che sono qui non sono multinazionali che investono sul nostro territorio lo spremono e poi scappano
Sono attività che qui esistono quindi già fanno queste cose ma vanno messe a sistema e una riduzione dal punto di vista Street fiscali e per esempio in questo caso rispecchia lattari
è come dire molto importante perché è un segnale importante anche di rispetto e di riconoscimento
E aggiungo una cosa l'abbiamo già detto alla Ancilla la la consegno a tutti voi non solo le attività di vicinato sono
Portati a vivere il territorio ma come accolto lei in quanto dicevo prima
è sono anche dei sensori e come se fossero degli occhi e delle telecamere sui territori io dico sempre attenzione da come un cliente si avvicina e guarda alla mia vetrina io capisco se c'è aria di crisi o meno dalla società
Perché la guarda con a seconda del di di quello che io rappresento in vetrina guarda con un'espressione diversa
Allora detto questo ci fermiamo qui e ci diciamo Asimo d'accordo no mettiamo a sistema queste conoscenze mettiamo le disposizioni della società e del Paese allora ecco lì che
I nostri rappresentanti gli amministratori a qualsiasi livello
Devono riuscì dobbiamo riuscire a interloquire per poi rendere sistemico e efficace tutte queste esperienze che ognuno di noi dobbiamo mettere a disposizione grazie onorevole
Ringrazio la presidente ringrazio tutto voi per essere intervenuti e ringrazio anche altri interlocutori sono presenti in sala le associazioni agricole CIA Confagricoltura che sono qui con noi oggi
E credo sia questo un bel messaggio anche venire ad ascoltare ecco i progetti di una rete che è quella del nostro l'altro alimentare delle nostre produzioni che si alimenta anche in questo condividendo esperienze quindi grazie e buon lavoro